notizie sull'azienda L'impatto dell'UE «tariffa del carbonio» sulle esportazioni d'acciaio del mio paese

Secondo le statistiche dall'ufficio delle statistiche, l'uscita d'acciaio totale del mio paese nel 2021 sarà di 1,337 miliardo tonnellate ed il volume di esportazione sarà di 66,9 milioni di tonnellate, rappresentanti 5% dell'uscita. Fra le destinazioni dell'esportazione, Sud-est asiatico, il Sudamerica, l'Africa, Medio Oriente ed altre regioni hanno rappresentato più della metà ed i sette paesi dell'UE hanno rappresentato soltanto 4%. Infatti, dopo del 2015, l'UE ha imposto le alte tariffe alle bobine calde cinesi, ai piatti d'acciaio spessi e ad altri prodotti siderurgici sulla base di antidumping ripetuto e l'UE ha stipulato che il contingente di importazione annuale per 26 tipi di acciai in Cina era di soltanto circa 2 milioni di tonnellate. Di conseguenza, negli ultimi anni, le esportazioni d'acciaio della Cina all'UE si sono precipitate. In termini di quantità, ulteriore riduzione marginale delle esportazioni costituite dalle tariffe del carbonio dell'UE ha poco impatto diretto sulla richiesta d'acciaio globale del mio paese.

In termini di varietà, le esportazioni del mio paese all'UE sono pricipalmente piatti. Nel 2020, il mio paese esporterà 980.000 tonnellate di strati placcati, 530.000 tonnellate di lamiere rivestite e 460.000 tonnellate di lamiere galvanizzati all'UE, rappresentanti più di 50% del totale. Stimolato dal recupero della richiesta d'acciaio dopo l'epidemia, il prezzo di mercato dello strato di UE è relativamente elevato e le esportazioni del mio paese all'UE sono principalmente alte varietà a valore aggiunto, in modo dal prezzo unitario dell'esportazione è più elevato ed il beneficio globale è migliore. Attualmente, l'orientamento politico del mio paese è di limitare l'esportazione dei prodotti inferiori e di incoraggiare l'esportazione di alti prodotti a valore aggiunto. A lungo termine, il mercato dei consumatori dell'UE è indispensabile al miglioramento della struttura industriale del mio paese.

Attualmente, l'emissione di carbonio del processo lungo nel mio paese è circa 1.8~2.2t.CO2/t.CS e l'emissione di carbonio del forno elettrico indipendente è circa 0.4~0.8t.CO2/t.CS. Poiché le esportazioni verso Europa sono pricipalmente piatti e la maggior parte di loro sono grandi acciaierie, calcoliamo le emissioni di carbonio di Baosteel per tonnellata di acciaio a 1,94 tonnellate. Secondo il prezzo del carbonio di UE di 76,39 euro/tonnellata l'11 marzo, cominciante dal 2026, se altri prezzi non sono considerati secondo il fattore di impatto, il prezzo dell'acciaio esportatore dalla Cina all'UE aumenterà di circa 148,2 euro/tonnellata, che è circa 12% superiore al prezzo corrente di UE CFR HRC. Secondo le stime dal fondamento di energia, l'implementazione di CBAM aumenterà le tariffe del carbonio di 2.6-2.8 miliardo yuan sui prodotti siderurgici del mio paese.

Tuttavia, per le acciaierie locali nell'UE, più non riceveranno le indennità libere dell'emissione di carbonio da ora al 2035. Rispetto alle emissioni di carbonio delle acciaierie nell'UE, Baosteel non ha differenza significativa nelle emissioni di carbonio dagli altoforno di grandi produttori d'acciaio nell'UE e le emissioni di carbonio per tonnellata di acciaio sono ancora più basse di quelle di Tata e di ArcelorMittal. Di conseguenza, l'impatto delle tariffe del carbonio in aumento nei prezzi all'esportazione d'acciaio del mio paese è quasi lo stesso di quello delle acciaierie locali dell'UE. A questo scopo, l'UE ha aggiunto un nuovo articolo al progetto di legge per comprendere le emissioni di spedizione nel mercato del carbonio, con le intenzioni ovvie per le acciaierie straniere. Con l'implementazione «di strategia del carbonio doppio» del mio paese, se le imprese siderurgiche principali possono più ulteriormente ridurre le emissioni di carbonio per tonnellata di acciaio, i sovraprofitti generati ancora avranno l'opportunità di formare un vantaggio competitivo.